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GLI STATI MEMBRI TAGLIANO IL BUDGET DI HORIZON EUROPE

Il 21 luglio, all’ormai  quinto giorno del vertice, il Consiglio europeo ha trovato l’accordo su un Piano per la ripresa da 1824 miliardi complessivi (in prezzi 2018), che ridisegna il Quadro finanziario pluriennale 2021-27 in linea con l’impianto proposto dalla Commissione lo scorso maggio, confermando l’inclusione di Next Generation EU all’interno del bilancio comune europeo. 

Ma l’accordo tra i Paesi membri taglia in maniera significativa il budget dedicato a Ricerca e Innovazione europea, fissando il budget di Horizon Europe a 80,9 miliardi, con una riduzione del 14,3% rispetto alla proposta di maggio. 

L’accordo in Consiglio europeo fissa a 1074 miliardi la quota del “vecchio” Quadro finanziario pluriennale 2021-27, ritoccando al ribasso la proposta della Commissione del 27 maggio (1100 miliardi). A questi si aggiungono i 750 miliardi di Next Generation EU, modificandone  la ripartizione tra trasferimenti a fondo perduto (grants), che passano dai 500 miliardi proposti da von der Leyen a 390, e prestiti (loans), che aumentano di conseguenza da 250 a 360 miliardi.

L’accordo conferma il nuovo dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility), che erogherà trasferimenti e prestiti direttamente ai Paesi membri e la cui dotazione complessiva passa da 560 a 672,5 miliardi, ma punisce pesantemente i programmi europei che la Commissione aveva proposto di ritoccare al rialzo per allineare il nuovo bilancio alle priorità del piano di ripresa. Tra questi, il programma InvestEU (che passa dai 31,6 miliardi complessivi della proposta von der Leyen ad appena 8,4 miliardi); il nuovo programma EU4Health (da 9,4 miliardi a 1,7); il Fondo per la transizione giusta (da 40 miliardi complessivi a 17,5); Digital Europe (da 8,2 miliardi a 6,8). E Horizon Europe. 

Horizon Europe: 80,9 miliardi

L’accordo raggiunto in Consiglio fissa per Horizon Europe una dotazione finanziaria di 80,9 miliardi di euro in prezzi 2018, dei quali 75,9 provenienti dal tradizionale bilancio comune e 5 dal nuovo Recovery Instrument. Il punto di caduta rappresenta un taglio cospicuo (13,5 miliardi in meno, riduzione del 14,3%) per il bilancio del prossimo programma quadro rispetto alla proposta della Commissione von der Leyen, che aveva suggerito una dotazione complessiva di 94,4 miliardi (dei quali 80,9 provenienti dal Qfp 2021-27 e 13,5 dal Recovery Instrument).

I prossimi step

Per diventare definitivo, l’accordo raggiunto in Consiglio sul nuovo bilancio comune e sul piano di ripresa dovrà ottenere il via libera del Parlamento europeo, che potrà  accogliere o respingere in blocco il compromesso trovato dai Paesi membri, senza la possibilità di modificarlo. 

David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha espresso il proprio disappunto nei confronti dei tagli ad Erasmus, Horizon Europe e, in generale a ricerca e innovazione, affermando: “If there is less research, will we be more resilient? No!”

Per maggiori informazioni:

https://www.versohorizoneurope.it/articoli/bilancio-horizon-europe/

https://sciencebusiness.net/framework-programmes/news/parliament-hits-back-vowing-correct-cuts-horizon-europe

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