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L’Europa risponde alla crisi con “Next Generation EU”

L’Europa risponde in modo deciso alla crisi: annunciato il piano della Commissione  

Lo sforzo complessivo dell’Ue per la ripresa sarà “da 2.400 miliardi” di euro. Lo ha affermato Von der Leyen presentando il – Next generation EU – al parlamento europeo. “Le proposte più coraggiose sono quelle più sicure”, ha detto spiegando che la proposta del Fondo da 750 miliardi si aggiungerà ai 1.100 miliardi di bilancio pluriennale Ue, il Qfp, “riveduto a 1.100 miliardi, per un totale di 1.850 miliardi” di euro. Il tutto sarà sommato ai 540 miliardi delle misure già approvate: Mes lightSureper la disoccupazione e fondi Bei.

La nuova iniziativa della Commissione – Next Generation EU– poggerà su tre pilastri:

  1. Sostegno agli Stati membri per le riforme strutturali:
  • Un nuovo strumento per la ripresa di 560 miliardi di euro offrirà sostegno finanziario agli investimenti e alle riforme, anche e soprattutto in sostegno delle c.d. green & digital transitions;
  • Ulteriori 55 miliardi di euro alla politica di coesione nei prossimi due tramite la nuova iniziativa REACT-EU;
  • Una proposta di 40 miliardi per rafforzare il Just Transition Fund e di altri 15 miliardi per l’European Agricultural Fund for Rural Development, per aiutare gli Stati membri ad accelerare la transizione verso la climate neutrality.
  1. Sostegno agli investimenti privati:
  • Il nuovo Solvency Support Instrument per le aziende europee nelle regioni e nei paesi più colpiti con un budget di 31 miliardi; 
  • Incremento di budget per InvestEU, il programma di investimenti di punta dell’UE, che sale a 15,3 miliardi; 
  1. Imparare dalla Crisi:
  • Un nuovo programma sanitario, EU4Health, per rafforzare la sicurezza sanitaria e prepararsi a future crisi sanitarie con un budget di 9,4 miliardi di euro.
  • Un rafforzamento di 2 miliardi di euro per il programma rescEU, the Union’s Civil Protection Mechanism, che sarà ampliato e destinato a preparare l’Unione ad affrontare eventuali crisi future.
  • Un importo di 94,4 miliardi di euro per Horizon Europe (contro gli 80.9 proposti qualche mese fa), che sarà rafforzato per finanziare la ricerca anche e soprattutto nel campo della salute e delle transizioni verdi e digitali.
  • Misure di sostegno ai partner globali dell’Europa attraverso ulteriori 16,5 miliardi di euro per le azioni esterne, compresi gli aiuti umanitari.
  • Altri programmi dell’UE saranno rafforzati per allineare pienamente il futuro quadro finanziario alle esigenze di ripresa e alle priorità strategiche e per rendere il bilancio dell’UE più flessibile e reattivo in futuro.

Fonte: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_20_940

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